Una sera al cinema con La signora delle rose.

Il cinema Orione resiste con titoli impegnativi 

Ritornare al cinema

Pubblicato il 06/02/2022

Ritornare al cinema potrebbe sembrare un invito alla semplice frequentazione delle sale; in realtà non va letto in questo senso (troppo easy) ma come come un ritorno al cinema attoriale, di regia, di racconti, di esistenze, insomma di cinema strutturato per raccontare, e che non ha nulla che fare con quella zavaglieria roboante che è tanto amata da finti contemporanei.

Nulla a che vedere con inutili e colorati ex fumettoni Marvel (o loro copie malfatte), arruffati di competizione (come principe), velocità (come principessa) e giustizieri che uccidono (come cavalieri); ormai di queste scatolette anglosassoni se ne comincia ad avere abbastanza. Ma… fra tutto questo roboare ogni tanto nasce un fiore.

E di fiori il cine teatro Orione pare intendersene; con coraggio mantiene la sua rotta nel mezzo di questo mare di blatte combattenti e punta le sue scelte in racconti di qualità dal sapore di umanità.

E’ il caso di: “La signora delle rose”, un film francese in cui si possono imparare cose antiche; quelle che il mondo competitivo considera eretiche: idealismo e sentimenti (senza bisogno di urlarli).

Intendiamoci; non storcete il naso immaginando che sia il buon film dove un lui (lei) si innamora di lei (lui) e dopo peripezie varie si incontrano e si suppone abbiano poi un futuro felice; in “La signora delle rose” si parla del sentimento primario: da soli non si va avanti e l’umiltà di chiedere aiuto, anche a persone improbabili, con pazienza finirà per donare premi.

Un film contemporaneo che ha poco a che fare con un pubblico contemporaneo che si stima nello scoprire di avere una soglia di attenzione che non supera i 10 minuti e che per di più è pure impaurito da indirizzi e ragionamenti indicati da animali umani che gli insegnano a diffidare l’uno dell’altro.             

                                                                                       Roberto Cerè

 

 

Riprende il viaggio che non conosce sicurezze,
che necessita di tanto cuore e di tanta memoria
affinché ci si possa definire e sentire umani tra umani.
Qui Impegno e passione per condividere grandi emozioni.
Vi aspettiamo!!

#lorioneèdifferente

• DOMENICA 23/01 •

► ore 15.30 LA SORPRESA – L’ECCEZIONALE STORIA DI PADRE MARELLA*
*ALLA PRESENZA DELLO SCENEGGIATORE E DEL RESPONSABILE DI PRODUZIONE DON PAOLO DALL’OLIO
► ore 17.40 7 DONNE E UN MISTERO
► ore 19.15 LA SIGNORA DELLE ROSE
► ore 21.05 IL TEMPO RIMASTO

CINE TEATRO ORIONE
VIA CIMABUE 14 – BOLOGNA 
Tel 051 382 403
www.orionecineteatro.it

 

 

 

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