Una Rocca Animata! compie tre anni

Sei serate di film d’animazione dedicate ai più giovani 

Una Rocca Animata a Bazzano fino al 27 giugno

 

Pubblicato il 12-06-2018

 

Bazzano in Valsamoggia (Bo), sono le 15:00 in punto e il pesante portone della Rocca si anima (in realtà si apre) per accogliere i “fruitori” della mediateca e, ad aprirlo, c’è Katia Nobili, che volevo proprio incontrare per parlare un po’ di Una Rocca Animata! edizione 2018.

Come ormai da tre anni il ciclo di film di animazione è concentrato nel mese di giugno ed è supervisionato da Katia Nobili che ne rimane entusiasticamente coinvolta: -“Ieri sera, alla prima serata (della rassegna) la sala era piena ed alla fine del film è partito l’applauso; quindi ho capito di avere scelto un film che è stato apprezzato, questa  è una bella cosa per l’organizzazione”.

Katia sceglie i titoli dei film per Una Rocca Animata dopo aver effettuato una ricerca trascorsa a leggere le critiche, i pareri e poi, naturalmente, deve vederli prima di decidere: -“Nella scelta dei titoli cerchiamo di bilanciare i film più conosciuti con i film meno conosciuti, spesso di produzioni indipendenti, ma di valore sia grafico che dal punto di vista della storia che trasmette. Questi film meno conosciuti hanno vita brevissima nelle sale italiane e spesso vengono presentati nei festival oppure nelle sale della Cineteca di Bologna”.

Quella di Una Rocca Animata! è quindi una selezione di valore che ha lo scopo di presentare alcuni titoli che rischierebbero di non essere visti, se non in particolari occasioni: -“Per esempio; Sasha e il Polo Nord è di produzione franco /danese, è di produzione quasi indipendente e ha partecipato al Festival di Annecy. Stessa cosa riguarda Phantom Boy. Sono titoli meno conosciuti ma di spessore e con una grafica elaborata e bella. Non si possono guardare sempre le stesse cose (dello stesso genere); anche come Mediateca abbiamo il dovere di proporre agli utenti quello che si aspettano ma di proporre anche quello che non si aspettano e che sia di valore. Prendi Iqbal, per esempio, questo è un film ispirato ad una storia vera relativa ad un bambino liberato dalla schiavitù del suo lavoro che poi ha preso a difendere attivamente gli amici ancora ridotti in quello stato”. Il film viene raccontato come una storia adatta ai bambini ma propone un pensiero su cui soffermarsi, ma, dimmi, hai detto prima che scegliete i titoli per la rassegna; chi sono gli altri collaboratori? -“Le mie collaboratrici sono Charlotte Parente, che quest’anno ha curato anche la grafica della locandina e Tania Maccaferri; mi faccio un po’consigliare sui film che hanno visto anche se loro tendono ad uno sguardo speciale, più tecnico, in quanto stanno frequentando l’Accademia di Animazione a Firenze mentre io cerco i vedere più il messaggio che viene trasmesso”. Un caso di simbiosi insomma.

 

img20180612_18193299

 

Il pubblico di Una Rocca Animata! è composto da genitori che accompagnano loro i bambini oppure giovani con l’intenzione di trascorrere una serata al cinema senza andare al cinema. Poi, ogni tanto, ci sono anche adulti che vogliono perdersi in un film di animazione.

 

Una cosa interessante che non sapevo è che la maggior parte dell’incasso delle serate verrà impiegato nell’acquisto dei materiali occorrenti alle numerose attività didattiche che vengono proposte alle scuole in visita durante l’arco dell’anno scolastico.

 

Per seguire il ciclo di film di animazione, un tempo si sarebbe detto “cartoni animati”, ci si siede comodamente nella corte interna del castello di Bazzano e, nel malaugurato caso in cui dovesse piovere, ci si sposta nella ampia Sala dei Giganti, perciò la serata è comunque assicurata.

 

 

Testo di Roberto Cerè per la rivista WEB Millecolline

Tutti i Diritti Riservati