Con “Storie da mangiare” Le Strologhe arrivano a Vignola l’11 marzo

Parte il cartellone 2018 del duo itinerante di Savigno

Le Strologhe e le loro invenzioni teatrali

Pubblicato il 08/03/2018
“La narrazione e il teatro di figura
sono gli elementi principali
della nostra ricerca teatrale”

Le Strologhe
Carla e Valentina
Il teatro di Valentina e Carla ritorna per rappresentare “Storie da mangiare” al Teatro Cantelli di Vignola; questa volta giocano, quasi, in casa.
le-strologhe-storie-da-mangiare

 

STORIE DA MANGIARE

11 MARZO 2018

Teatro di cibo
di e con Carla Taglietti
e Valentina TurriniOre 16:30
Rassegna ”Nonsoloburattini 2017/18
Teatro Cantelli, Vignola (Mo)

Temis ed Ines, due cuoche strampalate oramai stanche di cucinare sempre gli stessi piatti, decidono per un giorno di giocare con gli ingredienti e gli utensili che trovano in cucina. Tra le chiacchiere delle due cuciniere prendono vita sul tavolo  buffi personaggi che diventeranno i protagonisti di due fiabe molto famose: La  Principessa sul pisello e Biancaneve e i sette nani ( o per meglio dire” Biancaneve e i sette pani). Verdura, frutta, pani, farine ed utensili da cucina diventano i protagonisti di queste fiabe della tradizione europea.

 

unnamed-2

 +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

Abbiamo pubblicato il 30/10/17
Il teatro Frabboni a Savigno sta riprendendo vita grazie all’impegno del Teatro delle Temperie che ha iniziato la stagione dedicando la prima data a Le Fòle raccontate e presentate da Valentina e Carla, ovvero Le Strologhe.
Questa è stata l’occasione per ritrovare Ciricoccola che è un fòla che mi raccontava mia nonna prima di riuscire ad addormentarmi; il ricordo di questo episodio mi ha convinto a raccontare, a Valentina, che mia nonna “contava molte fòle” prima di addormentarmi ma, la mia preferita, era sicuramente la Fòla ed Tàac di cui, purtroppo non ricordo più niente (ero molto piccolo a quei tempi…).
A Valentina ho detto anche che, da molto tempo, chiedo in giro se qualcuno ricorda dell’esistenza di quella fòla ma non ho trovato nessun ricordo comune che ne testimoniasse l’esistenza. Queste fòle venivano raccontate da veri e propri cantastorie che, vagando in inverno di casa in casa (di contadini), si guadagnavano da vivere intrattenendo adulti e bambini nelle lunghe e fredde notti invernali. E la Fòla ed Tàac era quella che preferivo; non è che per caso le Strologhe ne avessero rintracciato l’esistenza? Valentina ci pensa un po’ su, come se stesse consultando il suo archivio mentalmente e dice: -“Bhè, si, mi sembra che fra le varie fòle che abbiamo trovato ci sia una Fòla ed Tàac; quando torno a casa la cerco e ti mando il testo, così mi dirai se è quella che cerchi”.
Il giorno dopo mi arriva un messaggio con, in allegato, le foto del testo de La fòla ed Tàac: era proprio quella! Avevo trovato, grazie a Valentina, la mia favola preferita.
Ecco Le Strologhe nel loro spettacolo. Le Fòle:

————————————————————————————

 

unnamed

”Ciricoccola” e Bene come il sale”  sono antiche fiabe, della tradizione italiana, che venivano raccontate, molti anni fa’ ormai, dagli anziani nelle ”veglie” o ”filò” notturni, in campagna o dai cantastorie e raccontatori di ”fole” nelle piazze e nelle strade di città. In queste due storie la Zizola, figlia di Re, e Ciricoccola, figlia di un ricco mercante,  si ritrovano ad affrontare rocambolesche avventure,che le faranno viaggiare per strade, piazze e mercati, fino a casa della luna addirittura, e con tutti i mezzi, persino nascoste in un candeliere! Si tratta di due eroine buffe,che nonostante i difetti e le goffaggini riescono a superare mille peripezie grazie alla fortuna e alla loro bontà d’animo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *