Tornare alle farine di grano antico, il bello della terra.

il grano in ANTEPRIMA

Ci sono realtà che si danno da fare per difendere la qualità della vita di noi tutti che, per ora, sono ancora declassate come “di nicchia” da ogni bravo media-comunicator assertivo ma, come potete vedere dalla locandina inserita in APPUNTAMENTI di Millecolline,  la “nicchia” si sta espandendo. Sempre più persone vengono a sapere quale sia il motivo per cui il pane che mangiamo sia diventato un nemico per un numero sempre maggiore di esseri umani. La causa sta nell’aver “snaturato” il grano. Forse la corsa a giustificare l’industrializzazione sta iniziando ad esaurire il suo fascino a causa dei suoi stessi risultati?

Per cercare di capire quanto sia importante riprendere a mangiare sano e raccontare che “si… può… fare!” (citazione filmica famosa) abbiamo aperto, già dal primo numero di Millecolline, una palette che si chiama “Il bello della terra” che, a dirla tutta, non abbiamo coltivato come avremmo voluto. Per correre ai ripari inizieremo con questa anteprima della Festa della farina nuova di Grano Antico che si terrà domenica 16 ottobre nella corte contadina di un agricoltore di Rocchetta di Guiglia. Ci piace proseguire a raccontarvi come il tanto chiacchierato BIO non sia nulla di nuovo; è semplicemente il modo sano in cui mangiavano i nostri genitori e i nostri nonni prima che ci fosse l’avvento di una industria alimentare travolta dalla sua stessa avidità.

Tutto qui: il Bio non è altro che continuare a mangiare come mangiava mio nonno, e mio nonno mangiava bene e sano, vogliamo continuare a prenderlo in giro per per questo?

 

 

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